Uomo politico belga. Leader del Partito liberale, deputato nel 1847 e ministro
delle Finanze nel 1848-52, lottò tenacemente contro il Partito cattolico
e i radical-socialisti. Fu due volte presidente del Consiglio (nel 1848-70 e nel
1878-84 quando fu anche ministro degli Esteri); avendo istituito la scuola
laica, fu costretto a rompere i rapporti diplomatici con la Santa Sede (1882).
Dopo la vittoria elettorale dei cattolici nel 1884, guidò per un decennio
l'opposizione parlamentare liberale, finché nel 1894 non fu più
rieletto deputato (Liegi 1812 - Bruxelles 1896).